mercoledì 20 febbraio 2008

Federico Caffè

Omaggio al grande economista
di Roberto Maurizio

Su "Stampa, Scuola e Vita" è stato pubblicato un articolo sulla vita del grande professore di Politica economica, Federico Caffè. Alcune riflessioni di un suo ex studente sono state riportate all'interno di un approfondimento sul "Caso Caffè". Su "Articoli di Stampa, Scuola e Vita" è stato pubblicato un articolo "inedito" del Professore scritto per la rivista "Cooperazione" del Ministero degli Affari Esteri, numero 19/1981.



FEDERICO C

Prendendo spunto dal film di Vittorio De Sica, UMBERTO D, che certamente il Professor Caffè aveva visto, potremmo azzardare l'ipotesi che l'idea di suicidio "poteva starci", ma come Umberto D venne "salvato" dal cane, anche Federico C potrebbe aver trovato un "amico", sul quale aveva riversato tutta la sua voglia di vivere.


Che fine ha fatto, dunque, Federico Caffè? Secondo me e vivo e ci ascolta. Un uomo “grande” come lui, non poteva accettare l’idea della morte senza sepoltura. Credo che non stia in Italia, tantomeno, in un convento. La sua "fuga" non è stata organizzata da nessuno. L’ha pensata e l’ha realizzata da solo. Io l’immagino camminare sull’Himalaya, al di sopra delle nuvole e al di sopra di ogni contatto umano. E’ difficile credere che a nessuno più interessi la sua fine. E' stata gettata la spugna. Dopo tutto quel grande bene e amore che ha fatto per l’Italia, gli sono state dedicate un'Università e un Istituto tecnico superiore che sembra si trovi in gravi condizioni ambientali e strutturali. Il Professore non si è distaccato, è stato abbandonato a se stesso, e preferisce, oggi a 94 anni, aspettare la morte fuori dall’Italia, che non ha saputo ricompensare i suoi sacrifici. Dovunque sia, adesso, ha la possibilità di vedere questo mio articolo sul mio blog, e sono convinto che prima o poi si farà vivo.